francesco leoncino argomenti vari a casaccio

Se un telefono android con impostato un segno di sblocco si blocca per eccesso di tentativi, il telefono andrebbe sbloccato inserendo l'utente e la password dell'utente google associato al telefono. Se l'account o la password sono stati dimenticati non serve a nulla reimpostarli da google, perché il telefono ha registrato i precedenti dati e non è in grado di prelevare quelli nuovi.
Se non vuole procedere con l'hard reset, c'è ancora una possibilità, a patto che sul telefono sia stato impostato il debug usb.
In questo caso ci si può collegare al telefono da un PC in cui sia installato l'android SDK e utilizzare il comando adb per entrare in una shell del telefono.
I comandi da eseguire sono:

adb start-server

adb shell

se questi comandi hanno successo ci si trova in una shell unix, caratterizzata dal $ come prompt.
Da questa shell vanno esegui i seguenti comandi:

cd /data/data/com.android.providers.settings/databases
sqlite3 settings.db
update secure set value=0 where name='lock_pattern_autolock';
update secure set value=0 where name='lockscreen.lockedoutpermanently';
.quit
reboot

In pratica si vanno a impostare a 0 i due parametri che indicano che il telefono e bloccato, e si forza un riavvio del telefono.
Dopo il riavvio se il telefono non si sblocca si può provare a eseguire il seguente comando:

adb shell rm /data/system/gesture.key

e riavviare ancora.
In pratica si cancella il file dove è memorizzato il segno di sblocco.
Ho effettuato con successo questo sblocco su un telefono Samsung Galaxy ace (ver. android 2.3.6) utilizzando però i permessi di root, per cui non posso garantire che la procedura funzioni anche per telefoni non "rootati", ma da quello che si legge qui sembra di sì.
Se il telefono non ha il debug usb attivato, si possono eseguire i comandi tramite cwm (se installata), se non si ha la cwm dovrebbe essere possibile eseguirla da sdcard, ma per questo è bene seguire le guide dei numerosi siti web che trattano questo argomento.